Waddesdon Manor, lusso francese nel cuore della campagna inglese

È piuttosto curioso che una delle residenze più lussuose e famose d’Inghilterra sia costruita nello stile di uno chateau  francese. Ma questo è proprio il caso di Waddesdon Manor, una delle proprietà più visitate del National Trust, con circa mezzo milione di visitatori all’anno. Questa residenza si ispira infatti ai Castelli della Loira. 

Waddesdon Manor, esterni.

Questo straordinario edificio venne fatto costruire nel XIX secolo dal barone Ferdinand de Rothschild, per ospitare la sua impressionante collezione di opera d’arte. Divenne però presto noto, tra l’elite del tempo, come il Luogo dove trascorrere il fine settimana. Ogni week end il barone ospitava infatti una selezionatissima lista di invitati, che deliziava con cibo eccellente, intrattenimenti ed ogni sorta di comfort. Il Principe del Galles (futuro Re Edoardo VII)  era un ospite ricorrente. 

Persino la Regina Vittoria venne in visita a Waddesdon, incuriosita dalla fama dell’ospitalità del Barone. A quanto pare la visita fu un successo, al punto che la regina nei giorni successivi  inviò alcuni dei suoi chef ad imparare i segreti delle ricette che aveva assaggiato a casa del Barone.

La famiglia Rotschild

La famiglia Rotschild era una delle più potenti famiglie di banchieri del diciannovesimo secolo. Erano conosciuti come i più grandi collezionisti della loro epoca, grazie sia ai gusti sofisticati sia a mezzi economici faraonici. La loro influenza fu tale che da essi prese nome uno stile di decorazione, il Goût Rothschild (Gusto Rothschild): un elaborato stile di decorazione d’interni caratterizzato da sontuosi  tessuti (damasco, broccato e velluto), ricche dorature, elaborati soffitti in stucco e preziosi pannelli e pavimenti in legno. Waddesdon è uno dei rari esempi, sopravvissuto intatto, di quello splendore.

Waddesdon Manor, uno dei salotti

Ferdinand 

Tutto questo splendore celava però un profondo dolore personale. Tutto accadde il 4 dicembre 1866 quando, l’amata Evelina, sposata l’anno precedente, morì di parto poche ore aver dato alla luce un bimbo morto. Ferdinand allora aveva solo 27 anni. Non si risposò mai più.

Visse in compagnia della sorella, Alice, fino alla morte che avvenne nel 1898.

Nonostante la magnificenza di Waddesdon e le famose feste che qui venivano organizzate, il barone Ferdinand rimase un uomo notoriamente riservato. Per averne un’esempio basta pensare che aveva fatto costruire una porta segreta nel suo salotto perrsonale che lo conduceva direttamente alla camera da letto al piano di sopra. Ciò gli permetteva di ritirarsi dalla compagnia  quando voleva e senza dare nell’occhio.

I famosi week end estivi a Waddesdon Manor

Dining Room a Waddesdon Manor

Waddesdon era la casa di famiglia dove trascorrere i week end estivi. Veniva infatti aperta solo da maggio ad agosto. Nessuna spesa venne risparmiata nel rendere confortevole la casa per Ferdinand ed i suoi ospiti. La casa venne  dotata di riscaldamento centralizzato ed elettricità (due rarità per l’epoca). Ventiquattro servitori si occupavano esclusivamente degli ospiti; lo chef francese ed il pasticciere italiano viaggiavano settimanalmente da Londra. 

Ferdinand non badava a spese per creare l’atmosfera giusta per i suoi ospiti. Lady Warwick fu testimone di un episodio significativo: arrivando alla villa durante un tremendo temporale fu costernata nello scoprire che le masse di gerani rossi del giardino erano stati distrutti dalle intemperie. La mattina seguente, si svegliò prima dell’alba e vide dalla sua finestra un esercito di giardinieri al lavoro. Stavano sostituendo le piante danneggiate con nuovi fiori presi dalle serre della tenuta.  All’ora di colazione i giardini erano di nuovo perfetti. 

La casa

esterni

Dopo aver lasciato l’auto al parcheggio, si arriva a Waddesdon Manor con una bella passeggiata tra i prati di circa 15 minuti. Fu Ferdinand a scegliere il luogo esatto dove costruire la casa. E diede anche indicazioni all’architetto molto precise sullo stile, che doveva ispirarsi ai grandi castelli rinascimentali della Valle della Loira. 

I lavori furono lunghi e complessi, durarono quasi sette anni. Dovettero costruire 7 miglia di condutture per fare arrivare l’acqua. Poichè il terreno non offriva solide fondamenta, venne trasportata una enorme quantità di terra e sabbia per garantire maggiore stabilità. Si dovette costruire una ferrovia sul fianco della collina per poter trasportare le grandi quantità di pietre, mattoni e materiali. 

camera rosa a Waddesdon Manor

La prima grande festa in casa fu organizzata nel 1884. Gli ospiti rimasero ammaliati non solo dagli esterni sontuosi ma anche dalla raffintezza e dal lusso degli arredi. La maggior parte dei mobili proveniva dalla Francia, molti pezzi erano appartenuti all famiglia reale. La casa è tutt’ora piena di oggetti d’arte inestimabili tra cui tappeti Savonnerie, arazzi di Beauvais e porcellane di Sèvres. È possible ammirare un raffinato scrittoio appartenuto a Maria Antonietta. La collezione d’arte comprende dipinti del XVII e XVIII secolo di noti artisti olandesi, fiamminghi, francesi e ritratti di Reynolds, Gainsborough e Romney. Merita di essere ricordato anche lo spettacolare elefante meccanico musicale. Contiene un carillon nella base che riproduce quattro melodie, mentre l’elefante inizia a muovere il tronco, roteare gli occhi, sbattere le orecchie e agitare la coda. Fu uno dei pezzi preferiti dello Scià di Persia quando venne in visita nel 1889.

Uno dei salotti

Le Cantine

Tra le tante proprietà della famiglia Rotschild, ci sono anche due dei più famosi vigneti di Bordeaux: Château Lafite Rothschild e Château Mouton Rothschild. Nei sotterranei sono conservate più di 10.000 bottiglie di vino, che ne documentano 150 anni di proprietà.

Il giardino

I fiori  vengono regolarmente cambiati due volte all’anno. Per l’esposizione primaverile vengono piantati 16.000 bulbi e 40.000 piante da aiuola, ed in estate 33.000 piante da aiuola nel parterre, 23.000 piante nell’aiuola centrale e 16.000 piante costituiscono gli uccelli tridimensionali. Purtroppo durante la mia visita il giardino era in fase di manutenzione e seppur bellissimo, non così perfetto come di solito appare. 

Waddesdon Manor sullo schermo

Non stupisce che un’ambientazione così spettacolare sia spesso utilizzata come set per riprese di film e serie TV. Tra i film girati a Waddesdon Manor: Mai dire mai (1983) con Sean Connery; Un marito ideale (1999) con Cate Blanchett e Rupert Everett; The Queen (2006) con Helen Mirren; La mummia: la tomba dell’imperatore Dragone (2008); Sherlock Holmes: Gioco di ombre (2011). 

Waddesdon Manor è stata utilizzato anche in molte serie televisive. È riconoscibile negli esterni di Haxby Park nella seconda serie di Downton Abbey (2011). Alcuni dei paesaggi della tenuta sono stati utilizzati in And Then There Were None (nella versione della BBC). Gli esterni sono presenti anche in The Crown: nella seconda serie, il parterre e la torre ricoperta di edera sono stati utilizzati come location francesi. Waddesdon è stato utilizzato anche nella terza serie de Il giovane Ispettore Morse e come ambientazione per la versione Netflix 2020 di Rebecca.

Informazioni pratiche:

Waddesdon Manor si trova nel Buckinghamshire, a nord di Londra.

Come arrivare:  

Se volete utilizzare i mezzi pubblici, si può prendere il treno da London Marylebone Station fino a Aylesbury, che dista circa 10 km da Waddesdon Manor. Dalla stazione si può procedure con un taxi o un bus.

Viaggiando in auto si impiega circa 1 ora e mezza da Londra. Ci sono due parcheggi a disposizione: quello principale è ampio e gratuito. Da qui una passeggiata di 15 minuti vi porterà alla casa. Oppure c’è un parcheggio più piccolo a pagamento (da prenotare in anticipo) che si trova proprio dietro la casa. 

Biglietti:

È possible acquistare i biglietti casa+giardino o solo giardino. La visita al giardino costa 12 sterline, a cui vanno aggiunte altre 11 sterline per l’ingresso alla casa. È fortemente consigliato prenotare i biglietti in anticipo presso il sito ufficiale di Waddesdon Manor. I membri del National Trust entrano gratuitamente ma devono comunque prenotare i biglietti online (all’arrivo viene chiesto di mostrare la membership card insieme al biglietto). 

NB: il sistema di prenotazione online è un pochino laborioso. Prima vanno prenotati i biglietti del giardino,  poi potete prenotare il parcheggio e  solo alla fine vi verrà chiesto se volete acquistare il biglietto per visitare gli interni. Considerate almeno mezz’ora tra l’orario in cui avete prenotato l’ingresso al giardino e quello dell’ingresso alla casa. C’è infatti una camminata di almeno 15/20 minuti per raggiungere la casa. 

Mangiare e bere:
Il Café di Waddesdon Manor

Ci sono diversi punti ristoro nella tenuta che vendono snack, sandwiches e bibite. È inoltre possibile prenotare online in anticipo, un pic nic box da gustarvi nei prati  della tenuta. Se volete qualcosa di speciale potete concedervi un afternoon tea nel ristorante.

Per concludere

Waddesdon Manor è assolutamente da vedere, gli esterni sono davvero notevoli e gli interni vi lasceranno a bocca aperta. Lasciate a casa il minimalista che è in voi e godetevi l’esuberante lusso che pervade tutta la casa. La sala da pranzo al piano inferiore e la camera da letto rosa sono tra le stanze che più mi sono rimaste impresse. Non fatevi spaventare dal prezzo del biglietto, Waddesdon è cosi ampia e ricca di tesori che vi terrà impegnati un’intera giornata. 

Io spero di poter tornare a visitarla durante il periodo natalizio, quando viene sontuosamente decorata per le festività. 

2 pensieri riguardo “Waddesdon Manor, lusso francese nel cuore della campagna inglese

  1. “Lasciate a casa il minimalista che è in voi ” mi ha fatto troppo ridere! In effetti, per quanto sontuosa, non è esattamente il mio stile, anche se mi piacerebbe molto visitarla! Tra l’altro, con la tessera del Fai che è gemellato con il NT, entrerei anche gratuitamente….

  2. Direi che in questo caso è tutto il contrario di quando si dice “less is more” 😉 Che sfarzo! In effetti le immagini mi hanno ricordato molto i castelli delle Loira. Ho visto Rebecca poco prima della vacanze estive ma dovrei rifarlo ora dopo aver visto le tue foto per provare a riconoscere qualche stanza.
    Pensa che bellezza avere la fortuna di essere invitati in un posto così anche solo per un weekend 😍

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