Souvenir da Londra: le ceramiche inglesi

È quasi inevitabile quando si viene a Londra fermarsi a curiosare in uno dei tanti negozi o bancarelle di souvenir collocati, tatticamente, negli angoli più turistici della città. Chi non si è mai lasciato tentare da una tazza con un’immagine dei Reali, un magnete con il Big Ben (link), una maglietta o un portachiavi con la bandiera inglese? Al momento dell’acquisto sembrano oggetti simpatici e ricordi di una piacevole vacanza, ma una volta a casa finiscono invariabilmente in un cassetto, dimenticati. Sono costati poco ma la realtà è che sono banali e quasi sempre di pessima qualità. 

Ecco perchè vi invito, la prossima volta che tornerete a Londra, a non cadere nella tappola del facile e anonimo souvenir di massa. Questi souvenir in plastica o in materiali di bassa qualità sono anti-ecologici , quasi sempre Made in China e non hanno proprio nulla di autenticamente British. La buona notizia è che con un minimo di impegno si possono trovare interessanti alternative, senza spendere una fortuna.

souvenir da Londra: porcellana e ceramica

Le migliori ceramiche Inglesi da portarsi a casa come souvenir

Vi ho già parlato in passato di alcune idee per souvenir autentici: dai tè  particolari ai biscotti tipici. Ma se volete portarvi a casa qualcosa che non ha una “data di scadenza”, allora una graziosa tazza o un oggetto in ceramica o porcellana inglese sono un’ottima idea. Non per niente la qualità della porcellana inglese è nota in tutto il mondo. Ci sono eccellenti brand che producono localmente. La scelta è enorme e va da poche sterline fino a oggetti pregiati che possono valere migliaia di pounds. Oltre ai marchi più antichi e rinomati (Minton, Wedgwood, Spode, Royal Doulton tanto per citarne alcuni) ci sono brand giovani che propongono linee moderne e originali. Per districavi un pò nella scelta, oggi vi parlo di quattro brand iconici, molto amati dagli Inglesi. I loro prodotti Made in UK non sono prodotti per il mercato turistico, al contrario sono amati ed acquistati prima di tutto dagli Inglesi. 

Emma Bridgewater

Con sede nello Staffordshire Emma Bridgewater è senza alcun dubbio uno dei marchi più amati dalle moderne famiglie inglesi. Emma fondò la compagnia nel 1985 quando si rese conto che non riusciva a trovare una tazza da regalare a sua madre di suo gusto. Così decise di crearne una. Da piccola azienda artiginale in poco tempo è diventato uno dei marchi più amati grazie alle fantasiose e variopinte decorazioni. Ogni pezzo è dipinto a mano o decorato col “metodo della spugna” (spongeware) – nessun item è esattamente identico ad un altro. 

Emma Bridgewater

 Oltre ad alcune linee continuative (tra cui la classica è quella con grandi pois colorati), ogni anno l’azienda produce linee ad edizione limitata (che col tempo tendono ad acquistare valore in qunato spesso cercate dai collezionisti).  Colorate e decorative le ceramiche di Emma Bridgewater sono un bellissimo ricordo da portarsi a casa e un souvenir di qualità.  

Dove trovarle: ini negoziodi casalinghi e oggetti per la casa ben forniti. Alcune linee speciali sono disponibili da Liberty, Serlfridges o John Lewis.  (Prezzo medio di una tazza circa 25 sterline).

Cornishware

Forse il termine Cornishware non vi dice molto ma sono certa che vi sarà capitato di vedere in qualche negozio esempi di queste belle ceramiche a righe bianche e blu. Il termine Cornishware si riferisce al luogo di produzione, queste ceramiche, amatissime nel Regno Unito,  sono infatti prodotte in Cornovaglia (Cornish = Cornovaglia). 

Si racconta che la loro creazione fu ispirata dal “blu dei cieli della Cornovaglia e il bianco delle creste delle onde”. 

La storia di come Thomas Goodwin Green fondò la prima fabbrica di Cornishware alla fine del XIX secolo è piuttosto affascinante. Tutto ebbe inizio con un amore non corrisposto. Dopo essersi dichiarato ed aver ricevuto un rifiuto da Mary Tenniel (sorella dell’illustratore di “Alice nel Paese delle Meraviglie” John Tenniel), Thomas decise di emigrare e portare il suo cuore spezzato in Australia. Ma nel frattempo il vento in Inghilterra era cambiato e Mary si era accorta del suo errore. Fu la sorella della ragazza che decise che si doveva fare qualcosa e scrisse una lattera a Thomas. Quando questi venne a conoscenza che il suo affetto era ora ricambiato non ci pensò due volte a vendere le sue proprietà in Australia  e tornare in Gran Bretagna. Thomas e Mary si sposarono nel 1862. 

Si possono trovare varianti anche in diversi colori ma quelle a righe bianche e blu sono le più iconiche e riconoscibili. Barattoli vari e portauova sono altri oggetti facilmente reperibili. I pezzi dei primi anni di produzione, reperibili nei mercatini dell’antiquariato o negozi vintage, sono le più ricercate dai collezionisti.

Attenzione però, se volete un originale esemplare di Cornishware controllate che abbia il marchio TG Green sul fondo, ci sono infatti moltissime imitazioni o prodotti simili che seppur graziosi hanno ben poco di originale.  

Cornishware
Il marchio TG Green sulle ceramiche Cornishware (dal marchio è possibile risalire al periodo di fabbricazione)

Wedgwood

E’ arduo riassumere in poche righe cosa il marchio Wedgwood rappresenti per il mondo della porcellana. Wedgwood è uno dei nomi più noti nella storia della ceramica occidentale. 

La compagnia venne fondata nel 1759 da Josiah Wedgwood, ora ricordato come il “padre dei vasai inglesi”. Era il più giovane di 12 figli nato a Burslem, nello Staffordshire e ha svolto il suo apprendistato come vasaio prima di avviare l’attività in proprio. La sua invenzione di un nuovo gres chiamato Jasper è stata descritta come lo sviluppo più importante nella storia della ceramica dai tempi della scoperta cinese della porcellana. Josiah fu un pioniere non solo nelle tecniche di produzione, ma anche nel design e nel marketing, grazie alle sue capacità di uomo d’affari si impose in un mercato in rapida evoluzione come quello del XVIII secolo. 

Jasperware
Esempi di piatti Jasperware

Attualmente solo le porcellane vengono pregiate vengono prodotte in Inghilterra (Selfridges ne ha alcuni esempi molto belli) mentre altre line più economiche sono prodotte  in Oriente. Il mio consiglio è quello di curiosare nei mercatini e negozi vintage dove è facile trovare qualche graziosa tazza spaiata vintage a ottimi prezzi. Divertitevi a creare un vostro ”mismatched” tea-set!

Orla Kiely 

Un marchio decisamente più giovane di Wedgwood è Orla Kiely. Fondata nel 1985 ha conquistato il cuore degli Inglesi con colori audaci e grafiche in stile anni ’70. Orla Kiely è il nome di colei che ha fondato l’azienda. Da sempre appassionata al mid-century design, Orla passava giornate intere a perlustrare i mercati di Portobello e Montreuil a Parigi alla ricerca di tesori vintage, dagli oggetti agli abiti degli anni Sessanta e Settanta, prendendo ispirazione e definendo uno stile unico.

Il marchio oggi  produce un’ampia tipologia di prodotti che vanno dagli accessori alla biancheria per la casa, fino alle ceramiche. Potete trovare i suoi prodotti nei famosi Department Store di John Lewis & Partner. (Tazze a partire da 12 sterline ).

le tazze Orla Kiely sono un bel souvenir da Londra
Variopinte tazze Orla Kiely

Un consiglio per gli appassionati di porcellana

Se vi interessa approfondire la vostra conoscenza sull’affascinante mondo della porcellana britannica, oltre alla marea di informazioni che potete trovare sul web, quando sarete a Londra fate una visita al V&A Museum. Il museo ospita infatti un’area dedicata davvero interessante dove potrete ammirare dal vivo pezzi pregiati ed originali

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