Cosa NON fare a Londra e che cosa fare in alternativa

Vivendo a Londra da anni, mi sono convinta del fatto che ci siano alcune attrazioni e luoghi un pò sovrastimati dal turismo. Non fraintedetemi, non è che siano brutti o che non meritino per niente una visita. Semplicemente non sono il meglio che Londra può offrire e soprattutto non valgono ore di fila o prezzi di biglietti esorbitanti. 

Poichè il tempo a disposizione quando si viaggia spesso non è molto, fare delle scelte strategiche è essenziale. Rimango sempre un pò stupita da quei turisti che a Londra, magari per un solo week end, decidono di trascorrere ore preziose in una fila infinita per entrare da Madame Tussaud. Ecco perchè in questo post non mi limiterò a darvi dei consigli su cosa non fare, cercherò anche di proporvi delle interessanti alternative. 

1. Shopping in Oxford Street

Ogni grande città ha la sua versione di Oxford Street. E questo è parte del problema. Non c’è niente di particolarmente originale in una lunga strada piena di negozi di catene internazionali, dove tutto è prodotto per il mercato globale. Anche dal punto di vista architettonico Oxford Street non è una strada particolarmente interessante, a differenza della vicina Regent Street. Qui non troverete certamente souvenir originali (siete davvero convinti che vi serva un altro portachiavi con la bandiera inglese?). 

Personalmente trovo questa strada uno dei luoghi più stressanti della città. In compenso basta deviare di pochi metri per respirare un’aria totalmente diversa. Il quartiere di Marylebone è dietro l’angolo per esempio e offre atmosfere del tutto diverse. 

Se però ci tenete proprio a venire da queste parti, vi consiglio allora di farlo nel periodo natalizio, la folla sarà tremenda ma almeno godrete di spettacolari luminarie.

I magazzini Selfridges spiccano per eleganza su Oxford Street

Per uno shopping un pò meno banale dirigitevi in quartiere londinese come Shoreditch o Notting Hill, dove troverete molte opzioni dal vintage alle boutique di piccoli brand. E non dimenticatevi di sbirciare nei second hand e charity shops. Molto più diffusi che in Italia, sono spesso il luogo dove trovare piccoli tesori (armatevi di pazienza e voglia di curiosare tra la merce più strana). Anche i negozi dei musei sono un’ottima opzione per acquistare souvenir: hanno prodotti esclusivi e di buona qualità.

2. London Eye 

Conosciuto anche come Coca Cola Eye, è il sito turistico più popolare del Regno Unito. 

Forse ricorderete che questa ruota panoramica in teoria doveva essere temporanea. Ma, grazie al suo successo finanziario, ha conquistato un posto fisso nello skyline di Londra. Inizialmente molto odiata dai londinesi, oramai è stato accettata: non proprio amata, ma perlomeno tollerata. I turisti in compenso la adorano. 

Ma vale la pena salire sul London Eye? Come sempre, non c’è una risposta unica per tutti. 

Se avete voglia di affrontare una fila interminalbile e spendere circa 30 sterline a testa per salire su una cabina affollata per mezz’ora, verrete ripagati da una bella vista. 

Se siete davvero determinati a fare questa esperienza, prenotate in anticipo online la slot dell’orario; non vi eviterà del tutto la fila, ma la ridurrà considerevolmente. La vista è più bella nel tardo pomeriggio, verso il tramonto.

Cosa fare in alternativa? 

Ci sono diverse alternative interessanti al London Eye. 

Per viste spettacolari gratuite, dirigitetevi allo Sky Garden, al 43° piano dell’edificio londinese soprannominato “walkie talkie” in Fenchurch Street. È classificato come il “giardino pubblico più alto di Londra”. La visita è gratuita ma va prenotata con (largo) anticipo sul sito web. 

Dirigetevi alla Tate Modern. Non solo è uno dei musei di arte moderna più noti al mondo, ma se prendete l’ascensore fino al 14° piano fino alla piattaforma panoramica, godrete di una vista magnifica e completamente gratuita.

Il 31°  piano dello Shard è occupato da un ristorante e cocktail bar. Con 15 sterline potete bervi un cocktail ammirando Londra dall’alto. Se invece volete salire fino al sessantottesimo piano, il biglietto vi costerà 30 sterline.

3. Madame Tussauds

Londra trabocca di musei sorprendenti e per lo più gratuiti con arte di livello mondiale. Madame Tussaud più che un museo è  una efficiente macchina per fare soldi e ve ne accorgerete subito. L’atmosfera da luna park ha preso Il sopravvento. La mia idea, un po’ nostalgica, di un museo delle cere dove silenziosi spettatori ammirano con curiosa riverenza i ritratti dei personaggi più noti dell’epoca, non ha nulla a che fare con la realtà. Una folla asfissiante di persone, file per farsi i selfies con le statue, venditori di pop corn e souvenir pacchiani in vendita ad ogni angolo, questo è Madame Tussaud oggi. Per quanto mi riguarda è un peccato, perché le statue sono straordinariamente ben fatte e meriterebbero di essere ammirate come si deve.

In alternativa considerate di visitare uno dei più originali musei di Londra.  Dennis Severn House è per molti aspetti l’antitesi di Madame Tussaud.  É un curioso miscuglio di ricostruzione storica,  scena teatrale e abitazione. Sembra di camminare all’interno di un dipinto, una natura morta del diciottesimo secolo. Per mantenere l’atmosfera originale, possono entrare solo 15 persone per volta, è assolutamente vietato fare fotografie e viene richiesto di rimanere in silenzio durante tutto il tempo della visita.  

Dennis Severs House a Londra

4. Camden Market

So che farò storcere il naso a molti, in quanto Camden Market è una delle zone più amate e frequentate dai turisti. Tuttavia ritengo sia piuttosto sopravvalutata. Pensandoci bene non ho mai sentito un londinese dire che va a fare acquisti nel mercato di Camden. Le botteghe di artigiani autentici sono sempre meno, la folla asfissiante, soprattutto nel week end, rende lo shopping poco piacevole. Rispetto ad altre zone di Londra inoltre è piuttosto sporca. La zona ha perso la sua aria autenticamente ribelle ed è sempre più una trappola per turisti. 

Cosa fare invece:  

Maltby Stree Market, Shoreditch Market e i negozi vintage di Spitafields, sebbene stiano diventando sempre più popolari, mantengono ancora prodotti ed atmosfere interessanti. 

5. I magazzini Harrods

Nienete di male nel fare un salto nei grandi magazzini più famosi di Londra. Il mio consiglio è semplicemente di non andare lì solo per questo. Lo includerei nel mio itinerario solo se non dovessi fare particolari deviazioni per vederlo.

Se siete in zona, concedetevi pure una breve visita. Gli esterni illuminati con migliaia di lucine e gli interni opulenti, fino a rasentare il pacchiano, sono un’attrazione già da soli. A mio parere la food hall è la parte più interessante.  Nel caso però foste interessati a vedere la famosa statua di Diana e Al-Fayed è bene che sappiate che è stata rimossa.

Cosa vedere in alternativa

Personalmente ho un debole per il bellissimo Liberty a Soho. L’edificio in stile Tudor è uno dei più iconici di Londra. I prodotti esposti all’interno, pur essendo altrettanto economicamnete inaccessibili, sono tuttavia più di mio gusto. Date un’occhiata alle meravigliose stoffe per le quali Liberty è famoso. 

6. Piccadilly Circus e Leicester Square

Picadilly Circus e Leicester Square sono luoghi rumorosi, affollati e incredibilmente fastidiosi. Vi troverete circondati da negozi di souvenir economici con bigiotteria made in China e catene di fast food. Volete davvero mangiare in una catena di fast food americana quando siete a Londra?  Piccadilly va bene per una foto ricordo, se proprio dovete, e poco altro.

A Leicester Square troverete i flagship store di M&M World e Lego. Divertenti sicuramente, ma di sicuro non troverete qui la Londra autentica. 

Se passate da queste parti, potete però curiosare nel giardino al centro della piazza. Divertitevi a trovare e fotografare tutte le statue del percorso Scenes in The Square: da Harry Potter a Mary Poppins, da Mr Bean all’orsetto Paddington.

La statua di Mary Poppins a Leicester Square, Londra

In alternativa: abbandonate le vie principali ed inoltratevi nelle vie laterali, dove spesso si nascondono le cose più interessanti. Per atmosfere decisamente più tranquille potreste esplorare l’aristocratico quartiere di Mayfair

Conclusioni

Ciascuno ha i suoi gusti e voi potreste non essere d’accordo con le mie preferenze. Ammetto che alcuni dei luoghi che “sconsiglio” vanno visti almeno per una volta nella vita, anche solo per dire ci sono stato. Nella mia lista di cose da non fare a Londra, potreste addirittura aver trovato alcuni dei vostri luoghi preferiti…  Tuttavia spero che questo articolo vi offra lo spunto per costruire al meglio il vostro itinerario perfetto di Londra. Ma ricordate, a volte le attrazioni definite imperdibili dalle guide turistiche e dai depliant pubblicitari, non sono poi cosi imperdibili! 😉

4 pensieri riguardo “Cosa NON fare a Londra e che cosa fare in alternativa

  1. Concordo con te: nelle mie (molte) visite a Londra ho proprio evitato il museo delle cere e il London Eye, Harrods dopo 10 minuti dentro mi sentivo soffocare e sono scappata via, Oxford St. giusto a Natale. Però Camden Market a me piace!

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