Una vacanza in Inghilterra non può dirsi completa senza aver provato almeno una volta l’esperienza dell’Afternoon Tea.
Per chi non fosse familiare con questa usanza, si tratta di un vero e proprio pasto, tradizionalmente servito tra le 4 e le 5 del pomeriggio, composto da tramezzini, scones (focaccine dolci accompagnate da clotted cream e marmellata) e dolcetti vari. Il tutto accompagnato da una o più tazze di buon tè.
L’afternoon tea è senza dubbio una delle usanze inglesi che amo di più. Oggigiorno si possono sperimentare sia le versioni più tradizionali sia versioni “a tema”, più giocose e creative (come per esempio Alice nel paese del meraviglie, Mary Poppins, Harry Potter, ecc.). Nelle versioni a tema, ogni cosa, dal servizio di porcellana alla forma dei dolcetti, è inspirato all’argomento prescelto. Molto di moda sono anche i “bubbles” afternoon tea che offrono l’opzione di aggiungere alla tavola imbandita un bicchiere di prosecco o champagne.
La versione più semplice dell’afternoon tea, che prevede solo scones con marmellata e clotted cream, è chiamata Cream Tea.
Come è nato
Il tè pomeridiano, una delle più tipiche abitudini inglesi è, sorprendentemente, una tradizione relativamente nuova. Mentre l’usanza di bere il tè fu resa popolare in Inghilterra durante il 1660 dal re Carlo II e sua moglie Catherine de Braganza, fu solo in epoca vittoriana che il rito dell’afternoon tea ha fatto la sua apparizione per la prima volta.
Si racconta che nel 1840 Anne Marie Russell, duchessa di Bedford, amica intima della regina Vittoria, si lamentasse della distanza sempre crescente tra pranzo e cena. Durante una visita al Duca di Rutland al Castello di Belvoir nel Leicestershire, Anne Marie decise di ascoltare il suo stomaco e ordinò uno spuntino pomeridiano: un vassoio di tè, pane e burro e torte.
Rimase cosí soddisfatta di questa idea che successivamente invitò i suoi amici ad unirsi a lei per lo spuntino del pomeriggio. E così nacque l’afternoon tea. Alla fine del secolo, era diventato un rito quotidiano non solo per la nobiltà, ma cominciò a diffondersi in varie forme anche in gran parte del resto della società.
Sebbene oggi l’etiquette legata all’afternoon tea sia molto più rilassata rispetto al passato, tuttavia credo sia sempre utile conoscerne le regole. Starà poi a voi la scelta se applicarle o meno.
Galateo dell’Afternoon Tea
Per quanto riguarda il tè
Quando si tratta di tè, le foglie sfuse sono sempre considerate migliori rispetto alle bustine. Un locale elegante, che serve un tradizioneale afternoon tea, non vi servirà mai bustine di tè. Vi verrà invece portato in tavola un piccolo e grazioso colino. Questo serve a filtrare il tè quando viene versato nella tazza, per impedire il passaggio di eventuali foglioline. Insieme al tè solitamente viene portata una mini brocca di latte.
I tè aromatizzati o delicati come Earl Grey o Darjeeling sono migliori senza latte, il quale invece si accompagna bene con la maggior parte degli altri tè neri.
Assolutamente inopportuno chiedere una fettina di limone da aggiungere al proprio tè. Di fronte ad una tale nefandezza gli inglesi reagiscono più o meno come un italiano di fronte alla pizza all’ananas!
Bisogna versare prima il latte o prima il tè? In passato era una questione di classe sociale. L’alta società versava il tè nella tazza e poi aggiungeva il latte. Tutti gli altri facevano il contrario. Il motivo era estremamente pratico: le classi meno agiate avevano ceramiche di qualità inferiore che potevano rompersi con il rapido cambio di temperatura. Oggigiorno non essendoci più questo problema, siete liberi di procedure come preferite.
Gli esperti consigliano di mescolare, non con movimenti circolari, ma muovendo il cucchiaino avanti e indietro nella tazza. Avendo inoltre l’accortezza di non toccare mai i bordi della tazza.
Regola importante: il piattino sotto la tazza va sempre lasciato sul tavolo, si prende solo la tazza in mano. Questo vale sempre a meno che non siate seduti ad un tavolino basso (tipo quelli da salotto), in questo caso allora è opportuno prendere sia tazza che piattino in mano quando sorseggiate il vostro tè.
Le tazze devono essere tenute con il pollice e l’indice che si incontrano sull’impugnatura. Le dita non dovrebbero abbracciare la tazza… ma in una fredda giornata invernale, chi riesce a resistere?
Per quanto riguarda il cibo
Lo scone va spezzato con le mani e non tagliato con il coltello. La clotted cream (una sorta di panna rappresa) e la marmellata andrebbero messe nel proprio piatto prima di spalmarle sullo scone. A meno che queste non vengano servite in porzioni individuali, in questo caso possono essere prelevate direttamente dalla ciotolina e spalmate sulla focaccina.
Va messa prima la clotted cream o prima la marmellata? La risposta è: fate pure come preferite. L’Inghilterra è divisa a riguardo: nel Devon la tradizione è prima la cream e poi la marmellata. In Cornovaglia si usa mettere prima la marmellata, poi la cream. Io personalmente seguo lo stile del Devon, ma come dicevo è a vostro piacimento.
I sandwich vanno mangiati senza usare le posate (essendo un classico esempio di finger food).
Le mini torte, che di solito sono collocate sul terzo piano dell’alzatina, dovrebbero essere mangiate per ultime.
Tutte queste regole possono sembrare un pò complicate, ma come dicevo, oggigiorno l’afternoon tea non e’ piu cosí formale come in passato. Ricordatevi quindi che la cosa più importante è godere questa piacevole merenda, possibilmente gustandola in buona compagnia.
Traditional Afternoon Tea a Londra:
C’è una vastissima selezione di hotel, ristoranti e tea room a Londra che offrono l’esperienza del tè pomeridiano. Ce ne sono un pò per tutte le tasche. Tra i più iconici il Claridge’s, il Dorchester, il Ritz, il Langham e Fortnum & Mason. Tenete presente che un afternoon aea in una di queste iconiche sale da tè si aggira attorno alle 50/60 sterline a testa. Ma vi garantisco che si tratta di una esperienza davvero speciale.
E’ uno dei riti che adoro di più in assoluto. Mi piace organizzare spesso a casa dei piccoli tea party con le amiche di sempre. Per me ne latte ne limone…. ma coriandolo
Coriandolo? Che strano! non sapevo fosse adatto al tè 🤔
In questo pomeriggio uggioso il tuo post mi ha catapultato in Inghilterra, che meraviglia il rito del tè pomeridiano! Adoro gli scones e io personalmente ci metto prima la marmellata e poi la crema quanto al te rigorosamene earl grey e senza latte quello proprio non ci riesco!
Pensa che io ormai lo bevo solo col latte, lo preferisco di gran lunga al limone. 😉
Sono stata in Inghilterra tantissime volte, ma non sono mai riuscita a provare il famoso “five o’clock tea” come lo hai descritto tu; ma prima o poi ci devo riuscire!
Te lo consiglio davvero, io sono una grande fan dell’Afternoon Tea ☕️
Che meraviglia! Ho preso il the a Londra solo una volta ma non conoscevo tutte le regole e la storia. Grazie
L’afternoon tea è una esperienza piacevole in sè stessa, ma come spesso accade, conoscendola meglio si apprezza ancor di più 😊.
Ho preso l’high tea solo una volta, in Canada. Qui in Australia va abbastanza di moda, essendo forti i legami con il Regno Unito, ma tende a essere molto costoso purtroppo!
Anche qui l’Afternoon Tea è piuttosto costoso, soprattutto a Londra. Muovendosi fuori città invece i prezzi diventano molto più abbordabili.
Sicuramente un’esperienza da vivere se si fa un viaggio in Inghilterra. Questo articolo mi sarà utilissimo perché di sicuro io avrei combinato qualche guaio ahaha. Per fortuna non amo il limone nel tea, almeno quella figuraccia l’avrei evitata ma sulle questioni posate, colino e movimento del cucchiaino non avrei fatto un bel lavoro. Adesso però sono preparata, grazie!
Grazie a te per aver letto il mio post. Ora sei pronta per un Afternoon Tea direttamente con Elisabetta II 😉
Fino a poco tempo fa non conoscevo bene questa usanza, sentivo parlare di the delle 5 ma non sapevo delle varie leccornie servite e di tutto il rituale. Quando ho letto in merito la prima volta, è stato amore a prima vista. Penso che non appena avrò la fortuna di andare in Inghilterra questa sarà una delle prime cose che farò.
Adoro l’afternoon tea in stile inglese! Sia perchè sono una grande amante del tè, sia perchè sono molto golosa di dolci. Fosse per me lo farei a casa tutti i pomeriggi!
L’usanza del tè ha sempre un sapore aristocratico e le usanze legate al suo consumo sono molto importanti in tutto il mondo. Il tè inglese è quello che mi fa pensare ai saloni con velluti e tende di pizzo: il cerimoniale deve essere rigoroso ed è un piacere rispettarlo. Anche solo per giocare un po’.
Si sono assolutamente d’accordo con te, il cerimoniale messo in atto con rigore ma anche leggerezza, esalta il piacere del tè.
Un racconto che ha il profumo di altri tempi, non so, mi vengono in mente le scene del film sul Re Sole e Maria Antonietta, con i loro sfarzosi buffet di dolci, proprio all’ora del Tè, anche se siamo in Francia più che in Inghilterra. Poi queste alzatine con quei manicaretti, cioè sto sbavando davanti al pc.
Fantastico l’Afternoon Tea londinese….. un consiglio per risparmiare un po’ è tenere d’occhio le offerte su Groupon. Spesso anche hotel a 4/5 stelle del centro aderiscono a delle offerte quindi si riesce a non spendere tantissimo!
Post davvero molto utile: le regole del galateo variano da Paese a Paese e avere qualcuno che ti introduce alle regole della buona educazione locale è impagabile!
Io, ad esempio, avrei chiesto una fettina di limone, povera me!
Che meraviglia… quanto mi piacerebbe prendere un ottimo afternoon tea in centro a Londra e sfondarmi non certo seguendo tutte queste simpatiche regole!:)
😂 ma sí la cosa importante è goderselo!
Non sai quanto sono pentita di non averlo mai fatto! È un’esperienza che ormai è in lista e vorrei realizzare , ora so come comportarmi e sono contenta di non averlo fatto con i bimbi 😂
Ci sono anche Afternoon Tea fatti su misura per bimbi! oppure può essere un piccolo lusso da regalarsi per occasioni speciali 😊
Anche io adoro queste tradizioni nei posti che vistito. Un po’ come la Fika svedese (…fa sempre strano dirlo).
Comunque grazie per la dritta della fetta di limone, davvero è come l’ananas sulla pizza? E io che credevo ci stesse bene nel tea :/
Anche io lo pensavo… poi mi sono trasferita a Londra! Ora per me il tè è o da gustare al naturale o con un pò di latte.
Uno dei riti che adoro, ho partecipato ad un afternoon tea a Londra e ancora me lo ricordo. Probabilmente avrò infranto metà delle regole del galateo, ma che bella esperienza… e che prelibatezze!!!
Ricordo l’ultima volta che con una coppia di amici abbiamo prenotato un tavolo in un locale a Londra per l’afternoon tea: io e la mia amica ci sentivamo molto chic, i nostri compagni… un po’ meno 😉 Comunque è un’esperienza che spero di ripetere presto.
Anche per me prima la clotted cream poi la marmellata!
Adoro l’usanza del thé delle cinque! L’ultima volta che sono stata a Londra ho deciso di regalarmi un’esperienza unica, non proprio cheap, ma che consiglio di fare una volta nella vita: l’afternoon tea al The Ritz! Mi sembrava di essere in un film. Ah, concordo per la questione fettina di limone, per gli inglesi sarebbe davvero aberrante!
È uno dei momenti clou del pomeriggio, specialmente perchè vado pazza per gli scones con la clotted cream. Perfetta inoltre la tua descrizione sul Galateo da tenere nelle Tea Room. In fin dei conti la differenza tra un turista e un viaggiatore è quella di assorbire il più possibile gli usi del luogo.
Adoro il tè: compagno di giornate di studio, mi veniva preparato da mia mamma come simbolo di sostegno morale in vista di verifiche alle superiori o esami all’università. Una tazza di tè accompagna anche le mie colazioni e le mie merende… insomma, sono una vera tè addicted! Per questo motivo mi piacerebbe proprio provare un’esperienza come quella da te descritta!