5 Ristoranti per una serata speciale a Londra

Tra storia, buon cibo e celebrità

La scena gastronomica a Londra è talmente varia e dinamica che può facilmente disorientare.  In un mio precedente articolo vi ho fornito alcuni consigli su ristoranti per un pasto gustoso ed economico

Oggi invece vorrei portarvi con me in un viaggio gastronomico in alcuni dei più esclusivi ristoranti della capitale. Cenare in uno di questi ristoranti potrebbe sembrare una opzione per pochi fortunati, ma seguendo i miei consigli può diventare, sebbene non economico,  sicuramente più accessibile.

Winter Garden
Winter Garden presso il Landmark Hotel

Quindi, se siete a Londra e avete qualche occasione speciale da festeggiare, o semplicemente volete concedervi qualcosa di unico, qui troverete un pò di idee frutto della mia personale esperienza.

Savoy Grill di Gordon Ramsay (Hotel Savoy) per una cena nella storia 

L’hotel Savoy non e’ un semplice hotel, è una vera istituzione di Londra. 

Fu infatti uno dei primi alberghi di lusso in Gran Bretagna: fu il primo a Londra ad introdurre le luci elettriche in tutto l’hotel, l’uso di ascensori elettrici, i bagni en suite in ogni stanza (con acqua calda e fredda) e molte altre comodità. 

Qui hanno dormito e cenato personaggi come Enrico Caruso, Charlie Chaplin, Harry Truman, Judy Garland, Laurence Olivier, Marilyn Monroe, John Wayne, Humphrey Bogart, Elizabeth Taylor, Barbra Streisand, Bob Dylan, i Beatles e numerosi altri. Oscar Wilde portava qui i suoi amanti, contando sulla discrezione dello staff. Winston Churchill beveva qui champagne e Frank Sinatra era solito fare due chiacchiere col barista. 

Il Savoy Grill di Gordon Ramsay e’ uno dei ristoranti attualmente opsitati al Savoy ed occupa una piacevole sala in stile Art Déco al piano terra. Per i fan dello chef più famoso della TV, questa può essere una buona occasione per provarne la cucina. Tuttavia non sperate di incontrarlo, raramente appare in uno dei suoi ristoranti. 

Anche io, come molti di voi, ero curiosa di testare la cucina del famoso chef. Onestamente il cibo non mi ha particolarmente entusiasmato, le portate che ho assaporato erano discrete ma non eccellenti e i ravioli al granchio eccessivamente sapidi. Ma devo aggiungere che  il servizio è stato attento e professionale, l’ambiente di classe e cenare al Savoy è comunque una esperienza che non si dimentica. 

Curiosità: Forse non tutti sanno che all’inizio degli anni venti venne assunto al Savoy  come lift boy un ragazzo italiano: Guccio Gucci.  Sembra che proprio qui il giovane talentuoso venne ispirato dagli eleganti bagagli di HJ Cave & Sons. Tornato a Firenze si dedicò alla vendita di articoli di valigeria, guanti e pelletteria, dando vita a quello che oggi è uno dei brand più famosi nel mondo della moda internazionale.

Savoy hotel

Winter Garden (Landmark Hotel) per una serata spettacolare

Se desiderate mangiare in uno scenario da favola, allora il Winter Garden presso il Landmark Hotel è il posto che fa per voi. 

Si tratta di una delle più scenografiche location in cui io abbia mai cenato. I tavoli sono ospitati in una corte interna coperta da un tetto di vetro, con palme di oltre 20 mt di altezza. 

Il Landmark London aperto nel 1899, è stato progettato infatti attorno ad un vasto cortile che offre luce naturale a tutte le camere. In passato la corte permetteva ai facoltosi ospiti di entrare direttamente in carrozza nell’hotel, al riparo da occhi indiscreti.  

Ho cenato qui due volte, e sono sempre rimasta soddisfatta. E’ difficile non rimanere incantati dalla bellezza dell’edificio.

L’ambiente e’ romantico, elegante, con una discreta e piacevole musica di sottofondo. Il servizio gentile ed il cibo gustoso.  Decisamente il posto giusto se volete impressionare qualcuno!

Roux e Palm Court (Langham Hotel) per una serata all’insegna della raffinatezza 

Il Langham e’ uno dei piu antichi hotel di lusso di Londra ed e’ famoso sia per l’eccellenza del servizio sia per i suoi… fantasmi! Nelle camere infatti sembra ci siano stati diversi “avvistamenti”. In particolare la stanza 333 è abitata dal fantasma di un medico vittoriano che qui si uccise dopo aver assassinato la moglie…

Tornando agli ospiti in carne ed ossa, qui trascorse gran parte del suo esilio dalla Francia Napoleone III; anche Charles Dickens soggiornò in queste stanze. Arthur Conan Doyle era un ospite abituale e cita questo hotel più volte nelle sue narrazioni su Sherlock Holmes.  

L’hotel ospita due interessanti ristoranti che ho avuto il piacere di provare in due diverse occasioni: il Roux, che serve specialitá francesi in un ambiente raffinato e Palm Court, ristorante e sala da te’. In quest’ultimo abbiamo avuto il piacere di cenare accompagnati da una gradevole musica jazz suonata dal vivo (l’accompagnamento musicale è nelle serate dal giovedí alla domenica).  Atmosfera rilassata e ambiente di classe caratterizzano questi ristoranti. Ingredienti di qualità vengono cucinati in maniera curata. Una menzione speciale va fatta al soufflé alle pere che ho gustato al Roux: da leccarsi i baffi!

Palm Court

Cèleste (Lanesborough Hotel) raffinata eleganza 

Il Lanesborough, riaperto nel 2015 dopo un’importante ristrutturazione, e’ stato citato dal The Times per avere la suite piu costosa di Londra. Se avete a disposizione 26.000 sterline potete trascorrervi una notte. Ogni stanza ha un maggiordomo dedicato. 

Madonna, Joan Collins, George Bush Sr, Bianca Jagger, Cher, Arnold Schwarzenegger, Sylvester Stallone, Johnny Depp, Michael Bolton, Mariah Carey e Pamela Anderson sono alcuni dei nomi che hanno soggiornato qui.  

Stanley Kubric ha usato La Royal Suite per girare alcune scene con Tom Cruise e Nicole Kidman in “Eyes Wide Shut”. Stevie Wonder ha suonato il piano al The Library Bar.  

Il ristorante Celeste è molto elegante, con un tocco di formalità che non mi è dispiaciuto. Splendida la sala dai colori pastello; il soffitto a vetri, da cui scendono sfavillanti candelabri di cristallo, regala luce naturale all’ambiente. 

La cucina offre un restyling europeo a ingredienti britannici, con risultati interessanti; lo chef Steeven Gilles ha sempre lavorato in ristoranti con stelle Michelin.

Celeste

Galvin at Windows (Hilton Park Lane) per una vista spettacolare

Nonostante l’edificio in cui è ospitato questo ristorante non sia proprio di mio gusto, tuttavia il Galvin ha una freccia non da poco al suo arco: una spettacolare vista su Hide Park e su Londra. Il ristorante è infatti ospitato al 28 piano del Hilton Park Lane. 

Entrando nell hall della famosa catena alberghiera ho avuto la sensazione di trovarmi in una sala conferenze per uomini d’affari. Ma per fortuna questa sensazione tende a svanire arrivati nella sala ristorante.   

Tra i tanti nomi famosi che potreste incontrare nei corridoi di questo hotel, ce n’è uno che sicuramente  non incontrerete mai: si tratta della Regina Elisabetta II! Si racconta infatti che la Regina si oppose fermamente alla costruzione dell’hotel negli anni ‘60 perché un edificio cosí alto avrebbe dominato il suo giardino a Buckingham Palace. Il palazzo venne tuttavia costruito e Sua Maestà promise di non frequentare mai e poi mai un evento allestito nell’hotel (ed ovviamente ha mantenuto la promessa). 

L’hotel e’ anche (tristemente) noto perchè in una delle sue stanza nel 2018 venne trovata morta la cantante dei Cranberries, Dolores O’Riordan.

Al di la’ degli eventi e curiosità dell’edificio, ciò che per cui vale la pena venire qui e’ l’ottimo cibo da gustare ammirando la vista. Al ristorante e’ stata riconosciuta una stella Michelin.

antipasto al Galvin

Idee per risparmiare:

Come accennavo al’inizio questi ristoranti sono tutti piuttosto costosi: ordinando dal menù a la carte difficilmente spenderete meno di 80/90 sterline per una cena a tre portate (e il conto può salire molto consumando del vino). Ma ci sono opzioni con cui è possible godere dell’esperienza senza svuotare il portafoglio.  Tutti questi ristorante propongono infatti dei set menu stagionali o dei pre-theatre menu.

Con queste opzioni è possibile gustare  un menù a 3 portate (solitamente è compreso anche un un bicchiere di vino)  spendendo tra le 40 e el 50 sterline a testa.  Ovviamente la scelta è limitata, ma troverete sempre un’opzione di carne, pesce e vegetariana.  Tenete presente che ci sono alcune limitazioni: questi menù non sono disponibili tutti i giorni e/o  a tutti gli orari e di solito vanno prenotati online. Ricordate inoltre che al prezzo indicato sul sito web va sempre aggiunto il service charge (12.5% del conto).

Personalmente trovo questi menù un’ottima opzione per concedersi qualcosa di speciale con un ottimo rapporto qualità/prezzo. 

NB: Tutti i ristoranti citati sono stati da me provati personalmente e non sono frutto di collaborazioni/sponsorizzazioni.  

14 pensieri riguardo “5 Ristoranti per una serata speciale a Londra

  1. Il Savoy Grill è il sogno di mio marito, e più volte abbiamo provato a organizzare un week end a Londra proprio per poter andare a trovare Gordon, ma senza riuscirci. Quest’anno è stato abbastanza impegnativo per noi, lavorativamente parlando. Ci vorrebbe proprio ora una cena speciale per due!!!

  2. Adoro questo genere di localiii! Non sono mai stata a Londra ed avrei ricercato qualche posticino carino dove passare almeno una cena particolare. Quindi è il caso di salvarmi questi consigli per poterli sfruttare quando avrò modo di andare!

    1. Ogni tanto è giusto concedersi qualcosa di speciale, no? 😉 Spero che tu riesca presto a venire a Londra a provarne qualcuno!

  3. Che posti spettacolari! Di questo livello a Londra ho provato il ristorante del Berkeley Hotel (di cui non ricordo il nome in questo momento) ma il mio sogno sarebbe il Savoy Grill. Ho sentito parlare del Langham soprattutto per i suoi fantasmi!
    Ma com’è il dress code in questi posti? Bisogna mettersi davvero ben vestiti???

  4. Adoro questo genere di ristoranti, dove ci si può sentire speciali per una serata… che atmosfera fantastica! E chissà che buoni i piatti!

  5. In realtà il tè con scone, pasticcini e tramezzini viene servito dalle 12 alle 17 circa. Quello dopo le 17 è il cream tea, altrettanto speciale. Ovviamente, ci sono un sacco di eccezioni, soprattutto per motivi di servizio: a me è capitato di prenotare un afternoon tea dopo le 17 e sentirmi dire di no. Orari a parte, per me è una tradizione alla quale non rinuncio mai ogni volta che metto i piedi in Gran Bretagna. Tra i miei afternoon tea preferiti c’è quello della Richmond Tea Room di Manchester o quello della Palm Court del Balmoral a Edimburgo.

  6. La mia attenzione è stata catturata subito dal Winter Garden, appena ho letto “corte interna” sono stata catturata letteralmente! In generale però trovo molto interessante che offrano tutti un menù “fisso”. Davvero un’ottima opzione per godere di una serata meravigliosa, magari anche per festeggiare un evento, e non dover necessariamente lasciare un rene a fine pasto ahaha.
    ps. non avevo idea della storia di Gucci!

  7. Ottimi consigli… Io ti segnalo il ristorante sapientemente ristrutturato in stile vittoriano della stazione di King’s Cross con vista sui binari!

  8. Grazie per queste dritte!! Ottimo articolo. Sto cercando un ristorante per festeggiare il mio compleanno a London e mi hai dato spunti interessantissimi. Quale sceglieresti se dovessi consigliarmene uno solo? Io invece per la prossima volta a London ti consiglio un ristorante dove mi sono trovata benissimo e che ha il set lunch menu per risparmiare: il dinner by heaton blumenthal dentro all’hotel mandarin oriental. Super consigliato!!grazie infinite davvero

    1. Ciao Paola! Probabilmente tra questi il più spettacolare è il Winter garden. Ma a Londra ci sono sempre nuovi locali che aprono e a volte è difficile rimanere aggiornati. Anche i ristoranti del Gruppo Woleseley sono molto belli (The Woleseley hospitality group) per un pranzo/cena speciali. 😊

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