Mayfair è sinonimo di lusso. Qui ci sono le boutiques più esclusive ed i ristoranti più raffinati. Tuttavia nasconde anche angoli pittoreschi e luoghi curiosi.
L’area è racchiusa tra la trafficata Oxford Street a nord, Regent Street a est e Piccadilly a sud. Tuttavia molti turisti si limitano a sfiorarla senza davvero esplorarla.
Una passeggiata a Mayfair può sembrare una scelta insolita, ma ve la consiglio per le sue atmosfere calme, sofisticate e piacevolmente vecchio stile. Il tutto ad una manciata di passi dal trambusto dalle vie più frequentate e caotiche del centro di Londra.
Oggi è difficile immaginare che in passato questa era una zona malfamata, nota per la sua dissolutezza. Fu alla fine del diciottesimo secolo, che la vecchia Mayfair venne rasa al suolo e vennero costruiti alloggi di classe superiore. Da allora non ha più perso il suo status di quartiere chic. Il suo prestigio è riconosciuto anche da uno dei giochi da tavolo più famosi al mondo: nella versione inglese del Monopoli, Mayfair è la proprietà più costosa del tabellone!
L’itinerario a Mayfair che vi propongo parte da Piccadilly. Dalla fermata della metro di Green Park procedete un centinaio di metri fino all’altezza di White Horse Street. Imboccatela ed arriverete allo Shepherd Market.
Shepherd Market
Lo Shepherd Market non è altro che un insieme di strade e viottoli che formano un labirinto attorno all’omonima piazzetta. La peculiarità di questo luogo è che si trova nel mezzo di uno dei quartieri piu esclusivi di Londra e tuttavia mantiene l’atmosfera di villaggio. Una collezione curiosa di vicoli, cucina eclettica, pub del XVIII secolo e residenze dall’aspetto piuttosto modesto se paragonate all’area circostante. È in effetti alquanto facile dimenticare che siamo a pochi metri dalla lussuosa e trafficata Piccadilly. Qui si trovano una paninoteca ed un barbiere, una cartoleria ed un’edicola, un calzolaio ed una farmacia. Grazie all’atmosfera un pò bohemienne l’area attira un eclettico miscuglio di visitatori. Ci sono diversi ristoranti, tra cui il romantico Le Boudin Blanc che sembra essere uno dei preferiti dai londinesi per il “primo appuntamento”.
Curiosate un pò in giro prima di imboccare Audley Street e proseguire verso nord, verso il Mercato Mayfair. Sulla strada noterete Thomas Goode, un negozio noto per decorazione d’interni e porcellane. Qui fecero acquisti la Regina Vittoria e lo Tsar di Russia. E oggi è fornitore ufficiale della Regina Elisabetta. Durante i periodi festivi mette in mostra meravigliose decorazioni. Se avete tempo e vi interessa l’interior décor vi consiglio di entrare e curiosare. (Aggiornamento dell’ultimo minuto: il negozio è in fase di ristrutturazione e i lavori dureranno almeno un anno).
La parte nord di Mayfair
Il Mercato Mayfair è un posto incantevole per una sosta, sia per un pranzo veloce che per una merenda o anche solo un caffè. Non solo offre ampia scelta (dalla pasta ai gelati dai dumplings agli hamburger) ma soprattutto mangerete in un contesto spettacolare. Il mercato è ospitato infatti in una chiesa sconsacrata, restaurata magnificamente e riadattata a food hall. Qui tra un boccone e l’altro sarà impossibile trattenersi dal fare qualche scatto per il vostro account Instagram.
Proprio dietro al mercato, il Brown Hart Garden è un piccolo spazio verde sopraelevato. Salite i gradini per ammirare gli splendidi edifici in mattoni rossi e terracotta che circondano la piazza. Vedete quelll’edificio sormontato da una cupola proprio di fronte a voi? Una leggenda locale affermava che lì veniva tenuto l’elefante della Regina Vittoria. La storia è falsa, nonostante la Regina avesse veramente un elefante, ricevuto in regalo da un principe Indiano, l’animale era tenuto in uno spazio che ora è diventato lo zoo di Londra.
Se vi state chiedendo perchè questi Giardini sono sopraelevati, la risposta potrebbe sorprendervi. State infatti passegginado su una centrale elettrica, costruita nel 1902 e tutt’ora utilizzata per fornire energia alle case di Londra!
Scendendo dalla parte opposta da dove siete arrivati, proprio di fronte a voi, vedrete un cafè dall’aria molto curata: Plants by DE. Forse avrete sentito nominare il brand Deliciously Ella, si tratta di un marchio inglese di cibo vegano che ha conquistato i salutisti britannici più posh. Qui è dove tutto ebbe inizio, con l’apertura di questo cafè che offre esclusivamente prodotti vegani e naturali.
Il nostro itinerario a Mayfair procede verso est lungo St Molton’s Lane. Si tratta di una piacevole strada pedonale fiancheggiata da bar e negozi. All’angolo con Brook Street c’è un curioso museo. Qui nel ‘700 visse iI compositore Hendel per 36 anni. Per una curiosa coincidenza, 250 anni dopo, nel 1968, proprio nell’appartamento di fianco visse un altro musicista destinato a fare la storia, Jimmy Hendrix. Il museo commemora le vite e le opere di questi due artisti e permette di esplorare entrambe le abitazioni, in un bizzarro mix di stili. In questo periodo il il museo è chiuso e la riapertura è prevista per la primavera 2023.
Bond Street e Berkeley Square
A questo punto il nostro itinerario a Mayfair ci porta a Bond Street dove ci immergiamo nel lusso più sfrenato, questa è infatti LA strada del lusso a Londra. Al n 34 di New Bond Street ha sede la nota casa d’asta Sotheby’s. Non tutti sanno che prima di un’asta gli oggetti vengono esposti al pubblico nelle gallerie e chiunque può entrare ad ammirare i tesori in esposizione. Se passate di qui potreste cogliere l’occasione per dare una sbirciatina.
Arrivati all’altezza di Bruton Street, vi suggerisco di fare una deviazione verso Berkeley Square. Una serie di residenti famosi ha vissuto qui nel corso dei secoli, tra i quali lo scrittore Horace Walpole, che viveva al n. 11 e Winston Churchill, che viveva al n. 48 da bambino. Ci sono però due edifici in particolare sui quali voglio attirare la vostra attenzione. In realtà il primo non ha bisogno del mio aiuto per essere notato: al n 46, Annabel’s, sede di un club privato, è famoso per le stravaganti decorazioni. A seconda delle stagioni vi troverete di fronte pareti di fiori, maschere di clown dalle dimensioni ciclopiche o case di pan di zenzero alte tre piani.
Decisamente meno esibizionista ma in realtà più intrigante è l’edificio al n 50. Questa è infatti nota come la casa più infestata di fantasmi di Londra (se siete curiosi di conoscere tutta la storia vi consiglio di leggere il mio articolo sugli edifici più infestati di Londra).
A questo punto, se volete concedervi una pasta e un caffè dal gusto italiano, a poca distanza c’è l’elegante pasticceria Marchesi 1824. La pasticceria appartiene al Gruppo Prada ed è decisamente chic. Vi avviso però che i prezzi sono proporzionati alla location e allo stile.
Ora potete tornare su Bond street e proseguire in direzione sud su Old Bond Street, dove a mio parere inizia la parte più bella di questa strada. Nella sezione lastricata tra Old e New Bond Street troverete Allies – una statua in bronzo di Franklin D. Roosevelt e Winston Churchill. Molti turisti approfittano dello spazio sulla panchina tra i due per sedersi e farsi una foto ricordo.
Luois Vuitton, Chanel, Tiffany, sono solo alcui dei nomi presenti in quest’area. In particolare nel periodo di Natale qui i marchi più famosi fanno a gara per mettere in mostra le decorazioni più originali. Ralph Lauren ha recentemente aperto un piccolo café adiacente al negozio, in una posizione strategica per sedersi all’aperto a sorseggiare un cappuccino o una cioccolata calda ammirando i passanti carichi di acquisti.
Le Arcades
Proprio di fronte al negozio di Ralph Lauren si può ammirare l’elegante Royal Arcade. Questa galleria, costruita nel 1879, è la più antica galleria di negozi di Londra e collega Old Bond Street con Albemarle Street. Proprio presso l’ingresso fate una sosta da Charbonnel & Walker lo storico marchio di cioccolata inglese fondato nel 1875. Le confezioni vintage sono lo scrigno perfetto per le loro famose praline allo champagne.
All’estremità opposta della galleria su Albemarle Street date una sbirciatina al Brown’s Hotel. E’ uno dei piu antichi di Londra, e la sua storia è ricca di aneddoti. L’English Tea Room è il luogo in cui Rudyard Kipling scrisse parti de Il libro della giungla. È inoltre l’hotel utilizzato da Agatha Christie come ambientazione per il suo romanzo Miss Marple al Bertram’s Hotel.
Tornate ora su Bond Street e imboccate Burlington Gardens. Dopo pochi metri sulla destra vi troverete di fronte la famosa Burlington Arcade. Piena di negozi esclusivi di moda e gioiellerie, questo galleria è riccamente decorata con dettagli vittoriani e sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo. Non per niente viene utilizzata regolarmente per riprese cinematografiche di film in costume.
La galleria vi riporterà dritti sulla trafficata Piccadilly. Qui potete scegliere se andare a fare un pò di shopping nel lussuoso Fortnum & Mason (famoso per le marmellate ed i tè pregiati oltre che agli splendidi servizi di porcellana) o concedersi in una tazza di tè e una fetta di torta al The Wolseley, un bel locale nello stile dei Gran Cafè europei. A voi l’ardua scelta.
NB: Questo itinerario a Mayfair dura circa 2 ore (escluse le eventuali soste nei café).
Ciao Simona!
Quante informazioni splendide e completae da questo tuo articolo! Ora so bene a chi rivolgermi, appena deciderò di fare un giretto a Londra! Il Mercato Mayfair nella chiesa sconsacrata, è un luogo fantastico mi sa … E non solo quello!
A presto carissima!
Mimi
Ciao Mimi! Il Mercato Mayfair è davvero spettacolare. Quando verrai a Londra sarò felice di darti dei consigli e magari ci berremo anche un caffè insieme 😊.
E’ uno dei quartieri più affascinanti di Londra che ahimè ho visto sempre di corsa… ottimi consigli e le foto sono uno spettacolo!
Effettivamente ci sono sempre passata un pò di fretta e ho mancato di vedere tante cose. La prossima volta che andrò a Londra seguirò il tuo itinerario!